Atleti extraUe ingresso di 1200 sportivi stranieri
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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri –
Adottato il Decreto che fissa le quote per la stagione agonistica 2022/2023
Per la stagione agonistica 2022/2023, il limite massimo d’ingresso degli sportivi stranieri proveniente da Paesi non appartenenti alla Comunità Europea, che svolgeranno attività sportiva a titolo professionistico o comunque retribuita, è determinato complessivamente in n. 1200 unità da ripartire tra le Federazioni sportive nazionali. È quanto stabilisce il DPCM firmato lo scorso 12 settembre dalla Sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Valentina Vezzali.
Quelli degli sportivi extraUe rientrano tra i cosiddetti ingressi “fuori quota”, slegati dalla programmazione annuale dei flussi per lavoro autonomo o subordinato. Così come prevede l’articolo 27, comma 5-bis del dlgs n. 286/1998, anche quest’anno il limite massimo è stato proposto dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, i ministeri dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali non hanno fatto osservazioni e quindi è stato definito per decreto dal governo.
Ora le 1200 quote verranno ripartite dal CONI tra le diverse federazioni. Oltre che per far arrivare in Italia atleti dall’estero, serviranno anche a contrattualizzare atleti che sono già in Italia con un permessi di soggiorno per sport, per lavoro o per motivi familiari, i quali quindi possono essere tesserati solo nell’ambito delle quote fissate Tutta la procedura è ricapitolata in un’apposita circolare del CONI.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 settembre 2022
Mercoledì, 21 Settembre 2022 – integrazionemigranti.gov.it