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Bonus ristrutturazioni edilizie: la guida aggiornatissima dell’Agenzia delle Entrate (ottobre 2022)

A proposito del Bonus ristrutturazioni bisogna ricordare che per i lavori effettuati sulle singole unità abitative è possibile usufruire delle seguenti detrazioni:

  • 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
  • 36%, con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno pagate dal 1° gennaio 2025.
  • Per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali le stesse detrazioni spettano a ogni singolo condomino in base alla quota millesimale di proprietà o dei diversi criteri applicabili ai sensi degli articoli 1123 c.c. e seguenti del codice civile.

    Il beneficio compete con riferimento all’anno di effettuazione del bonifico da parte dell’amministrazione del condominio.

    In tale ipotesi, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che quest’ultima sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

    L’amministratore rilascia una certificazione dalla quale risultano, tra le altre cose, l’ammontare delle spese sostenute nell’anno di riferimento e la quota parte millesimale imputabile al condomino.

    Gli interventi sulle parti comuni degli edifici residenziali, per i quali ogni condomino può richiedere la detrazione, sono, in buona sostanza, i seguenti:

  • manutenzione ordinaria
  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia.
  • interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi
  • interventi effettuati per eliminare le barriere architettoniche o finalizzati a favorire la mobilità a persone con disabilità gravi (articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992)
  • interventi utili a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi
  • interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico
  • interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici
  • interventi per l’adozione di misure antisismiche
  • interventi di bonifica dell’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
  • Merita infine di essere segnalato che la guida affronta anche il tema dell’agevolazioni per l’acquisto e la costruzione di box e posti auto, nonché dei mutui per ristrutturare casa, affrontando la questione “detrazione degli interessi passivi”.

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